
Il titolo originale è: “The twins of Tribeca” (letteralmente: “I gemelli di Tribeca”).
Ecco la trama in breve: i gemelli del titolo inglese sono Phil e Tony Waxman, proprietari della Glorious Pictures, una famosa casa di produzione cinematografica nel quartiere Tribeca, a Manhattan.
La protagonista, Karen Jacobs decide di lasciare un lavoro sicuro ma noioso per accettare il ruolo precario di Junior Assistant alla Glorious. Appena arrivata in quel mondo, comprende subito che si tratta di un lavoro dai ritmi forsennati e pazzeschi.
Partecipa alla notte degli Oscar, è vero, ma con il ruolo di colei che controlla gli inviti all’ingresso e ne annuncia il nome.
L’unica persona di cui può fidarsi all’interno della società è Robert, un suo collega, con il quale stringe una bella amicizia. Nel frattempo è determinata a fare carriera, e inizia a dare una mano di nascosto a un altro direttore dell’azienda finché questi non le offre un lavoro... ma Karen scoprirà a sue spese cosa si nasconde dietro questo mondo patinato.
Come vi ho detto all’inizio della recensione, il romanzo non mi è piaciuto granché, la scrittura è spesso ridondante e ripetitiva, poco brillante.
Insomma, non lo consiglio come lettura estiva!
Comunque sia, per chi è interessato lascio il link al sito dell’autrice: http://www.rachelpine.com/.
Grazie Chiara... meglio fare attenzione!
RispondiEliminaHai letto il libro "Mangia, prega, ama"? Se sì cosa te ne pare?
è vero spesso è ripetitivo ma nonostante questo l'ho trovato carino, sopratutto per alcuni dettagli sulle presentazioni dei film!
RispondiEliminaP.S. Forse io sono un po' di parte, ma lo consiglierei a chi ama scoprire i dettagli del mondo delle case di produzione!
@Francesca: no non l'ho letto.. sinceramente non mi ispira particolarmente.... ma chissà, posso sempre cambiare idea in futuro! ;-)
RispondiElimina@Marianna: il problema è che i dettagli di cui parli a me hanno fatto amare di meno questo mondo...
Mi pare una trama trita e ritrita... Sbaglio?
RispondiElimina@Carolina: sì devo darti ragione, è che mi sembrava una lettura leggera, ma speravo in qualcosa di più frizzante! :-/
RispondiEliminaCiao Chiara, c'è un premio per te
RispondiEliminahttp://artscuola.blogspot.com/2011/05/il-premio-liebster-blog.html
Non l'ho letto...non lo so non mi convince un granchè :(
RispondiEliminaA presto
Ciao! Finalmente riesco a passare a trovarti! Ho letto un po' di post...e complementi per il tuo blog, mi piace moltissimo!
RispondiEliminaci sono certi libri che appena leggi le prime righe non vorresti piu' smettere per quanto ti prendono con la loro trama, evidentemente non e' il caso di questo libro se non ti ha convinto subito,peccato e comunque buono a sapersi
RispondiElimina@Tatiana: sono andata immediatamente a curiosare e ti ringrazio davvero tanto!!!
RispondiElimina@Tris: Ciao! Mi fa piacere che sei passata.. sei la benvenuta!! E sono contenta che ti piaccia il mio blog.. sbircia quanto vuoi! :-)
@Frogghina: è vero, ti do pienamente ragione.. !!
Succede anche a me di sperare tanto in un libro e rimanere delusa...
RispondiEliminaCia Carissima eccomi qui!
RispondiEliminaIeri ho provato a lasciare un altro commento ma il computer si è stoppato... per fortuna si è ripreso!
Cosa devi dirmi?
Ho letto questo libro nei giorni scorsi... ma che delusione la fine... si si anch'io come te mi sono fatta prendere dalla copertina e dall'aspettativa di trovarmi davanti un racconto simpatico alle "il diavolo veste Prada"... sigh.. sigh... non e' stato così
RispondiEliminaCiao, piacere sono Laura!
RispondiEliminaio lo sto leggendo adesso e anche io mi aspettavo una cosa tipo "il diavolo veste Prada" e in alcuni tratti mi sembra una brutta copia, pessima, anzi!
anche io sono delusa!
non voglio passare per calcolatrice e materialista, ma credo che non valga i 15.50 euro del prezzo! io l'ho preso con lo sconto del 65% per fortuna, sennò sentirei di aver speso davvero male quel costo!
Ciao Laura, il piacere è tutto mio!! ^_^ Non sei affatto calcolatrice e materialista, anzi, fortunatissima ad averlo trovato con questo scontone! Altrimenti sai che rabbia!
EliminaComunque sì, è una bruttissima copia del "Diavolo v este Prada"! Peccato!