Buongiorno! :-)
Ebbene sì, mi sono ricaricata!! Ieri è stata una giornata davvero rilassante, grazie a tutti per avermi pensato e sostenuto! Alla fine, mio marito ed io siamo andati in una piscina che hanno aperto da poco: enorme, con il praticello intorno, lettini nuovi di zecca con comodo cuscino incorporato e c’erano pure pochissime persone!
Detto questo, possiamo tornare a parlare di libri.
Oggi vorrei proporvi una lettura un po’ insolita per me. Innanzitutto, se state pensando di portarvi in giro questo romanzo SCORDATEVELO, pesa un quintale, sono circa 1300 pagine!!!!
Mi è stato regalato da un’amica un paio di anni fa per Natale. E’ rimasto adagiato beatamente sul mio comodino per un bel pezzo. La sera, quando tornavo a casa dal lavoro, me lo guardavo e sospiravo: da una parte ero curiosa, non avevo mai letto niente di Ken Follett e la trama mi attirava, dall’altra però ero indecisa, non avendo mai tentato un approccio con un romanzo così lungo ed essendo poi abituata a portare i miei libri in giro per la città.
Alla fine, ho deciso di leggere due libri contemporaneamente. Quello di Ken, l’avrei letto la sera a casa.
E così ho fatto. Nonostante sia molto veloce nel leggere, per forza di cose, ci ho messo un annetto a finire il romanzo in questione, ma alla fine, ne è valsa la pena.
La trama in breve: siamo nel Medioevo, 1327, in una località immaginaria dell’Inghilterra, Kingsbridge. Quattro bambini, la piccola Caris, Merthin con il fratello Ralph e la povera Gwenda si allontanano da casa, ma nella foresta assistono all’omicidio di due uomini. Il cavaliere che ha commesso l’assassinio si salva, ma perderà un braccio. Costui si presenta a Merthin come Sir Thomas Langley e gli chiede aiuto per sotterrare una lettera, ma gli fa promettere che non deve parlarne con nessuno, soltanto quando e se verrà a sapere della sua morte.
Quando questi bimbi saranno cresciuti le loro vite saranno legate da amore, vendetta, soffriranno la peste, la carestia, ma vedranno anche momenti migliori.
Non entro nei dettagli perché il romanzo è davvero lungo, si potrebbe definire un “romanzo di formazione”, dato che segue le vicende dei quattro protagonisti da bambini fino all’età adulta, raccontandone le avventure nonché le emozioni e i sentimenti che li riguardano.
Come vi dicevo, è valsa la pena leggere questo libro fino in fondo. Non c’è stato un solo momento in cui ho detto: “basta, smetto, non ce la faccio più, è troppo lungo e noioso”. Assolutamente no. Se vi piacciono i romanzi storici e di formazione questo Ken Follett vi piacerà sicuramente!
Ps: ricordo ancora a tutti che OGGI è l’ultimo giorno utile per partecipare al mio GIVEAWAY! Domani conoscerete il fortunatissimo (??) vincitore!!!