Visto che sono stata letteralmente rimproverata da una mia cara amica per il fatto di non aver pubblicato una recensione da un po’ di tempo, eccomi di nuovo qui, a parlarvi di America. Direte voi: ammazza che p**** questa co’ sti Stati Uniti!!!!! Ebbene sì, voglio farvi rosicare! ;-) Noooo scherzo scherzo... ma visto che la prima tappa che visiterò sarà proprio la Grande Mela, mi è venuto in mente questo romanzo che ho letto secoli fa, ma che mi è rimasto nel cuore. Tra l’altro si tratta di uno scrittore italiano, Daniele Giudici, che in questo libro, parla, in fondo, di se stesso.
Chi di voi sente, a volte o spesso, il bisogno, l’urgenza di fuggire da una realtà che non ci piace? Chi di voi non ha mai pensato, almeno una volta, di cambiare vita/lavoro/città?
Beh, io ci penso praticamente tutti i giorni. Eppure sono felice, almeno nella sfera privata, anche la città in cui mi sono trasferita (fuori Roma) mi piace, tant’è che sto cercando disperatamente un lavoro qui dove vivo. Eppure, quel fastidioso senso di insoddisfazione (soprattutto in ambito lavorativo) mi perseguita. Inizia al mattino appena mi sveglio, per poi ricominciare a tormentarmi sulla strada verso l’ufficio, poi ti guardi intorno, sì, Roma è bella, ma non ha niente da offrirmi.
Così, anche il protagonista del libro vuole fuggire, nonostante abbia al suo fianco una ragazza che lo ama e una famiglia che gli vuole bene. Poi arriva il viaggio a NY che gli cambierà la vita, ma travolgerà inevitabilmente anche il destino dei suoi due fratelli.
E voi? Se poteste scegliere, così, per gioco, dove vorreste andare a vivere? Io, a dirvi la verità, non credo che andrei a New York, troppo caotica per i mie gusti, ma leggendo la guida, mi sono già innamorata di Boston! Comunque al mio ritorno saprò dirvi di più!
Intanto, leggetevi questo libro se volete sognare un po’, è scorrevole e vi coinvolgerà in questa meravigliosa avventura newyorkese! Ah, vi lascio anche il link a un curioso articolo sul romanzo: http://www.edizioniargo.it/rassegna_Ilovenewyork/italiasera06_05_06.pdf
Bene, tanto per restare in tema USA ahahah IO AMO NYC più della mia stessa vita, però non so se volessi mai viverci, già Roma mi sembra caotica figuriamo a NYC.. Però dato che sono un esterofila mi trasferirei a San Diego, mi piace molto e sopratutto ha un clima gradevole tutto l'anno!!!
RispondiEliminaP.S. NYC J'arrive ahahahah ;D
Io penso spesso a come sarebbe cambiare città...in cuor mio spero che a mio marito propongano una trasferta a lungo raggio come prima di conoscerci che è stato in spagna e argentina... non mi dispiacerebbe! Sarebbe una bellissima esperienza penso per noi e per i bambini! Chissà...
RispondiEliminaChiara mi hai fatto venir voglia di leggere questo libro e mi rispecchio in pieno nelle tua parole! Come già ti dicevo via mail mi piacerebbe tanto aprire una caffetteria-Libreria, ma ho anche un altro grande sogno.. trasferirmi con mio marito nel nord della Francia, possibilmente in Normandia, comprare una grande casa e trasformarla in un B&B!! Sono una grande sognatrice lo so :) .. per il momento mi segno questo libro che mi ispira moltissimo!!
RispondiEliminache p.... ahhaahahah sogno anch'io di visitarla un giorno..chissà un bacione tesoro
RispondiEliminama sai che credevo anche io che NY fosse caotica, invece è molto più vivibile di quanto si possa immaginare!!Bella, anche se forse preferisco San Francisco.
RispondiEliminaPerò tra tutti i posti, io mi trasferire - anche subito - in Sicilia!! vabeh.. vediamo di andarci almeno in vancanza hehehheeh
Che bella New York! anche io spesso ho il desiderio di evadere dalla mia città...ma poi ci penso e bene e penso che non riuscirei a vivereci lontano!!! un abbraccione grande!
RispondiEliminaSplendida New York e che bello inseguire i propro sogni. . . Almeno sognare costa nulla!!!!
RispondiEliminaMi è venuta in mente la bellissima canzone "Non ho più la mia città" di Gerardina Trovato, la conosci? E' di qualche anno fa. Comunque, secondo me, per stare bene si può (quasi si deve) fare esattamente tutto quello che si vuole. Tranne, naturalmente, fare cose che nuociono ad altri...
RispondiEliminaIl senso di insoddisfazione è una delle più brutte sensazioni che si possano provare!
RispondiEliminaE' per questo che sto stravolgendo la mia vita come posso e finché sono in tempo... riuscirò a scrollarmi di dosso questa claustrofobica sensazione di immobilità!
@Marianna: ahahahahha monella! A San Diego wowwww in effetti... non è male!
RispondiElimina@tris: allora lo spero per te!! Dev'essere una bella esperienza, anche per i bimbi!!
@Monica: oddio mi hai fatto sognare lo sai? In Normandia.. un B&B con tuo marito.. sarebbe bellissimo! Ti auguro tutto il bene di questo mondo! :-)
@Tina: ahahahah perché no dai! Un giorno... ;-)
@Al Cuoco: ah sì? Non pensavo davvero.. sembra così incasinata e rumorosa! Vedremo.. anche mio marito (che è già stato in America) adora San Francisco, molto più di NY! E la Sicilia? Non ne parliamo, ci sono stata 3 volte e ci tornerei ancora e ancora e ancora! ^_^
@Sara: hai ragione, però il pensiero, a quanto pare, sfiora chiunque almeno una volta nella vita..
@speedy70: è vero, sognare non costa nulla per fortuna!!
@Adriana: sì la conosco questa canzone! Sì, si deve fare tutto quello che si vuole, ma non è sempre facile e realizzabile purtroppo!
@Francesca: hai ragione, è una brutta sensazione! Ti auguro davvero di realizzare quello che desideri! E comunque hai energia da vendere cara! ;-)
Cara Chiara, io sono originaria di un paesino in Trentino; quando mi sono sposata ho vissuto a Ravenna, poi a Monza, ed ora in un paesino in provinci di BG. Per me è il contrario, se a te sta stretta Roma a me le città stanno troppo larghe!!! Così il ritorno in un ambiente verde e non troppo faticato mi ha reso molto più felice!!!!Correre nel bosco, quel profumo, la natura mi da un senso di pace assoluto...se mi vedessi di persona non lo diresti mai... sembro una ragazza della metropoli...però a NY ci devo ancora andare!!! può darsi cambi idea...
RispondiEliminaho visto ora l'errore non faticato ma trafficato!!!
RispondiEliminaAltra ottima segnalazione... Anche se io non ho in programma di andare nella grande mela per il momento. Dove vorrei vivere? Forse in nessun luogo che non sia quello in cui vivo ma mi piacerebbe poter staccare la spina più spesso di quanto non faccia... E andarmene per un po' in luoghi tranquilli!
RispondiEliminaE a chi non capita di essere insoddisfatti e di sognare posti dversi??...io in un posto diverso sono andata a finire e me ne sono innamorata, ti auguro la stessa cosa!!
RispondiEliminaciao loredana
La voglia di fuggire e vivere altrove... essere altrove fa parte di me. A volte la poesia, la lettura soddisfa questo desiderio di uscire dai propri confini. New York non l'ho mai visitata, però se dovessi scegliere dove andare a vivere direi un atollo polinesiamo e campare allevando ostriche, vivere di natura e con i suoi ritmi, respirare l'odore del mare e ... del mio amore!!
RispondiEliminaMamma mia quanto so' romantica!!
E si vede che nella vita ho tutt'altro!
quanto vorrei poter visitare ny prima o poiiiii!!=D
RispondiEliminae...
W i sogni!!=)
Seguirò il consiglio di lettura non appena finirò il tuo libro che è arrivato oggi! E' stata un'altra emozione trovarmelo nella cassetta della posta. Ancora grazie.
RispondiEliminaDove andrei a vivere? Esattamente dove vivo: a Salerno. E' una città bellissima, c'è il mare che apre gli orizzonti e fa sognare, ha un clima ideale ed io ci vivo proprio bene.
A presto, Laura
Vedi se ti piace la foto in fondo al post di oggi del mio blog? Ti dice qualcosa?
RispondiEliminaCiao Chiara,posso dirti che quello che pensi tu riguardo il voler cambiare vita e' il mio chiodo fisso,e' la prima cosa che penso al mattino e l'ultima della sera,il luogo in cui vorrei andare a vivere e' il tipico paesino di montagna,la mia vita ideale e' quella in stile Heidi,con le caprette e i monti che mi sorridono hahahahah!
RispondiEliminaGrazie del consiglio....lo leggerò sicuramente perchè sogno di andare a New York....e non escludo di andarci proprio a Natale....un bacino la stefy
RispondiEliminaLa mia invidia per il tuo viaggio sta raggiungendo livelli planetari :D
RispondiElimina@Sere: sento il profumo del bosco e vedo la natura che ti circonda.. un po' ti invidio sai? ;-)
RispondiElimina@Stefania: hai ragione, secondo me staccare la spina spesso aiuta a rigenerarsi un po'!
@Loredana: grazie per l'augurio cara! Lo spero tanto, ma sono felice per te!! ^_^
@Rita: wowww hai fatto sognare anche me con le tue parole! E' vero comunque, la lettura aiuta a evadere!
@Imbini: approvo! W I SOGNI!!!!!!!!!
@matematicaecucina: è arrivato presto, sono contenta! Sai, sei davvero fortunata, vivi in un posto meraviglioso e non senti il bisogno di fuggire...
@frogghina: perseguita anche te? Meno male, non sono l'unica! Ma sai che anche mia madre adora Heidi e vorrebbe vivere su quelle montagne? ahahhahah
@stefy: Natale a NY??? WOWWWWWWWW Te lo auguro con tutto il cuore!!
@Eva Q: ahahahhah :">
Non sono mai stata a New York, ma mi piacerebbe tanto... anzi, ora come ora andrei a San Francisco!
RispondiElimina@pips: in effetti mi è stato confermato da più persone che San Francisco è una città meravigliosa!!!
RispondiEliminaQuello dell'insoddisfazione andando in ufficio mi sa che è un male comune, ma non per questo più facilmente accettabile.
RispondiEliminaGli Stati Uniti attraggono, come negarlo, ma non essendoci mai stata sceglierei solo per sentito dire.
Aspetto consigli quando rientri... magari scovi un posticino dove trasferirci tutti!!!
@Ilaria: in effetti sembra un male comune... al mio ritorno saprò dirvi sicuramente di più!!! ;-)
RispondiEliminaciaoo tesoro un bacione!!buona settimana..fa un caldo qui
RispondiEliminaeccola ioooo per il momento vacanza a NYC poi chi lo sa ... :D
RispondiEliminaPasso per un saluto e per invitarti a partecipare ad un carinissimo e "prezioso" giveaway per festeggiare l'arrivo ufficiale dell'estate fino al 20 luglio!
RispondiEliminaTrovi il regolamento e le info qui!
Sei la benvenuta!
Eccome! Non sai quante volte al giorno sogno di cambiare vita...mi sa che siamo un po' tutti così cara Chiaretta.
RispondiEliminaMa se ti dico...preso....attendo 3 giorni lavorativi....cambio vita...a te...cosa viene in mente? ;-) ehehehehehhe ho preso pure ferie per godermelo....
@Tina: a chi lo dici, a Roma si muore!!!! ^_^' baci cara
RispondiElimina@Emilia: eccociiiiiiiiiiiii NY arriviamooooooo
@Polveredistelle: ti ringrazio per l'invito... vado a sbirciare! Anche tu sei la benvenuta qui!! :-)
@Ale: eh sì.. mi sa proprio che è un male comune.... eeeeehm lo soooo ti ringrazio!!! Davvero tanto.. addirittura un giorno di ferie per leggerlo?? Ahhahahahh ne sono onorata cara ! un bacione
Un mio amico mi ha segnalato che avevi scritto del mio libro e sono corso a vedere.
RispondiEliminaGrazie mille, sono felice che ti sia piaciuto e che, soprattutto, tu abbia colto il senso del romanzo che in fondo è quella sensazione di insoddisfazione interiore, quel fuoco che arde anche quando sembra che sia sopito.
Nella descrizione sul libro, infatti, ho cercato di spiegarlo meglio: "Cosa succede quando, tutto sommato, si ha tutto e si sta bene? Il problema è quel 'tutto sommato' che non ci fa sentire abbastanza vivi".
Poi c'è New York... vabbé, io ne sono innamorato. Ci ho vissuto, lavorato, l'ho scoperta giorno dopo giorno e quindi sono di parte...
Ah, a Natale è fantastica... ;-)
Grazie ancora Chiara
@Daniele Giudici: ciao Daniele! Non sai che piacere mi ha fatto trovare il tuo commento nel mio modesto blog! ^_^ Io ringrazio te per avermi scritto e ti confermo che il libro mi è piaciuto molto e penso proprio che lo rileggerò! Oppure hai tra le mani qualche nuovo romanzo?
RispondiEliminaTra l'altro questa recensione ha avuto parecchio successo come puoi vedere dai numerosi commenti! Come ho scritto nel post, comprendo appieno il senso di insoddisfazione che ti spinge a cercare altro, qualcosa che possa placarlo..
Quest'estate sono andata negli States e la prima tappa è stata NY e ti capisco quando dici che ne sei innamorato! Mi piacerebbe da morire vederla sotto Natale, spero di tornarci! E spero di rivederti in giro nel mio blog, perché no? ;-)
Ciao e grazie
Chiara