giovedì 9 febbraio 2012

RUBRICA MENSILE


Ciao a tutti, come state? Siete pronti e preparati per una nuova ondata di gelo? Brrrrr :'( Speriamo bene, soprattutto speriamo che qui a Roma siano un po’ più preparati della scorsa settimana!
Allora, cari lettori, ricordo a tutti che c’è ancora tempo per partecipare al mio giveaway che scade il 17 febbraio!
Oggi invece è il secondo giovedì del mese, giorno della rubrica mensile “The Most Beautiful Sentence”. Come funziona? Ognuno di voi, me compresa, scriverà nei commenti a questo post la frase più bella, la frase che più vi ha colpito del libro che state leggendo o che avete appena finito di leggere. Accanto alla frase dovrete scrivere da quale libro è stata tratta (titolo e autore). Dopodiché, sceglierò le 4 o 5 frasi più belle, a mio parere, e farò un sondaggio cosicché voi possiate decidere chi sarà il vincitore.
Chi sarà l’asinello questo mese?? :P Vediamo un po’…

Ecco la frase che ho scelto, tratta dal libro “Le nove stelle” di Marco Siena:
Ho passato giorni con gente morta ma nel mondo dei vivi, con persone che credevo esseri umani ma non lo erano. Com’è possibile tutto ciò? Siamo davvero troppo limitati per comprendere ciò che è divino”.

A voi la parola! ^_^

25 commenti:

  1. :(( Io questa volta non ho fatto i compiti! Mi perdoni? E' colpa delle neve ç___ç

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    1. Mmmmm non lo so eh?!! Mmmmmm beh, però hai tempo fino a stasera se ti va!! ;-)

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    2. se riesco ad arrivare a casa ad un orario decente posto qualcosa :)

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  2. Eccomi, io ho quasi rischiato ma mi sono salvata in calcio d'angolo :D!!!

    "Le donne vogliono individualità, non
    produzione di massa, ed è ciò che dà loro il vintage. Indossare vintage indica originalità e stile."
    Tratta da Passione Vintage di Isabel Wolff!

    in bocca al lupo a tutti Smack

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    1. ma lo sai che mia figlia mi sta mettendo in croce ??...voleva che uscissi con un metro di neve a comprarglielo!!

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    2. @Loredana: ahahahah oddio non ci credo!! Povera Lori!! Però ne vale la pena credimi :P

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  3. Ormai sono anche io della compagnia!
    Questa volta lascio solo un pezzo di frase, tratta dal libro "L'aiuto" di Kathryn Stockett che mi è piaciuto molto, è come se avessi incontrato e conosciuto tutti i personaggi.

    Eccola qui:

    "...ma ho spinto la rabbia in un posto dove non mi dà più fastidio."

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    1. Grazie mille, sei sempre la benvenuta!!

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    2. Lory esci e poi leggilo anche tu è bellissimo e a tratti commovente :D! aaajajja cosa sarà mai un metro di neve se vuoi ti insegno a sciare :D ahaha smack!

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  4. Chiarettaaa aspettavo questo giorno con trepidazione, non perché la mia frase sia così bella che non vedevo l'ora di condividerla (staremo a vedere se è bella o no), ma perché da quando conosco questa tua rubrica leggo con altri occhi: come sempre attenta alla trama, attenta ai messaggi fra le righe, ai significati nascosti, ai risvolti che avranno nella mia vita, ai personaggi (alla scelta del preferito in cui immedesimarmi), ma ora anche..
    ..alla frase più significativa, bella, degna di essere tramandata nei secoli (secondo me).
    Mi sembra di riuscire a dedicare più attenzione anche a quelle parti descrittive o riflessive che di solito si passano in rassegna velocemente, preferendo "l'azione" dei dialoghi, soprattutto quando si legge la sera e si è stanchi.
    Bene, io sono alle prese con Anna Karenina, su tuo suggerimento naturalmente, e se continuo così dovrò cercare nello stesso libro una seconda frase per marzo ;) ma ne ho già sottolineate così tante, che confido nelle prossime pagine, nel caso fossi davvero ancora in Russia a marzo!
    La frase è: "Queste gioie erano così minuscole che non si notavano, erano come oro nella sabbia e, nei momenti brutti, Dolly vedeva solo dolore, solo sabbia; ma c'erano anche i momenti belli, quando vedeva solo gioie, solo oro".
    Penso che ognuno di noi potrebbe metterci il proprio nome al posto di "Dolly", perché purtroppo a volte ci succede proprio così!

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    1. Ehiiiii oddio così mi imbarazzi!! Mi fa piacere tutto questo entusiasmo.. era partita un po' in sordina questa rubrica, poi pian piano è cresciuta e ne sono felice! E' davvero utile secondo me per far conoscere ai lettori i gusti personali di ognuno! "Anna Karenina" è stupendo secondo me e da quello che ho capito sta piacendo anche a te! ^_^

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    2. è vero, mi ricordo la prima volta che ci sono incappata si erano presentati molti "asinelli", ma agli appuntamenti successivi piano piano si son fatti perdonare tutti; io come vedi l'ho preso come lo spunto per una ulteriore chiave di lettura ;)
      E i nuovi autori d'ora in poi dovranno stare molto attenti ad inserire belle frasi nei romanzi, altrimenti noi partecipanti della tua rubrica scriveremo una mail di lamentele!!

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  5. Mi sa che stavolta...ehm.... il somarello sono io...ho scordato di scrivere la frase che avevo scelto e ho lasciato il libro a casa. Ho tempo fino a mezzanotte per postare la mia frase?
    ciao!

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    1. Ahahahh noooo sei ancora in tempissimo tranquilla! Anche domattina fino alle 9, non preoccuparti! ;-)

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  6. ciao bella speriamo che le brutte previsioni per questi giorni non paralizzino ancora la tua bella citta'e che non ostacolino il tuo rientro a casa

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  7. Eccomi, avevo detto di aver fatto i compiti, no??
    Volevo spendere due parole su questo libro della Mazzantini.
    Riesce a descrivere benissimo una situazione ancora attuale, purtoppo, anche se molto dura emotivamente.

    Il libro si legge con due ore , anche meno, ma merita davvero l'investimento del tempo, per quello che riesce a lasciarti come sensazioni e riflessioni.

    Questa la mia frase:
    Farid è innamorato di sua madre, delle sue braccia che fanno vento come foglie di palma, del suo alito quando canta uno di quei malouf pieni di amore e lacrime e il suo cuore si gonfia così tanto che deve tenerselo stretto con tutte e due le mani per non farlo cadere in terra, nella bacinella di ferro dell'acqua piovana piena di ruggine e sempre asciutta.

    mare al mattino- margaret mazzantini

    Questa la mia frase

    un abbraccio
    loredana

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    1. Brava Loredana. Hai fatto i compitini! ^_^ Parlano tutti bene della Mazzantini, mi sa tanto che dovrò iniziare a conoscere questa autrice! Splendida frase!

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  8. Ciao Chiara. Ho letto che abiti a Roma, io ci sarò dall'1 al 5 aprile!! Mi aggiungo alla rubrica:

    "La poesia è la vita, è la morte della vita, è il sogno della vita, la sconfitta della morte, il germoglio del proprio doppio, lo specchio del mondo, la storia individuale fatta simbolo universale." (Dante Maffìa, La donna che parlava ai libri).

    Anche cui parlano di un fine settimana freddissimo. Oggi 1º accanot alla spiaggia!!

    Un bacione

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    1. Ciao!! In realtà io abito fuori Roma ma ci lavoro!! :-/
      Dai vieni qui, vedrai che ti piacerà!! Roma è bellissima!
      Sono contenta che partecipi anche tu.. non conosco questo libro, ma il titolo e la frase mi ispirano parecchio! Prendo nota!
      PS: questo weekend ci dovremo STRAcoprire!! Baciii

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    2. Roma la conosco benissimo e mi piace da morire! D'estate ci vengo per frequentare corsi di lingua. Anche a me il titolo mi ha ispirato. Se vuoi vai al mio blog (etichetta Alla scoperta di...)e leggi i post dell'11 luglio e del 29 agosto: tutti e due parlano di questo libro e del suo autore. Penso che ti piacerà.

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    3. Aaaaaa non lo sapevo! Vado subito a sbirciare sul tuo blog! ^_^ Grazie

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  9. "Può sembrare assurdo credere che una cultura "primitiva" dell'Himalaya abbia qualcosa da insegnare alla nostra società industrializzata. Ma la nostra ricerca di un futuro possibile rimanda di continuo a un'antica connessione tra noi e la terra, un'interconnessione che le antiche culture non hanno mai abbandonato" Helena Norberg-Hodge
    tratto da Tre tazze di tè di Greg Mortenson e David Oliver Relin

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