Ciao a tutti, come andiamo? Il mio inizio settimana non è stato dei migliori, ma sono fiduciosa che le cose andranno meglio da oggi ^_^
I vostri auguri per questo primo anno di avventure vissute insieme a tutti voi mi hanno fatto immensamente piacere, grazie di cuore! ♥
Oggi vi vorrei parlare di un libro edito dalla Butterfly: “In viaggio con te” di Nadia Boccacci, il suo secondo romanzo (il primo si intitola “Uno sguardo perso nel vuoto”).
“In viaggio con te” è la storia di Linda e Vale, due bambine che si sono conosciute tra i banchi di scuola e fin da allora si è instaurato un forte legame tra le due, tanto da diventare inseparabili. Hanno condiviso tutto, le marachelle, gli studi, gli interessi post-scolastici, i problemi dell’adolescenza e le pene d’amore, fino alla scelta dell’università, dove inevitabilmente le loro strade si sono divise: Vale ha scelto lingue, mentre Linda biologia.
Un’amicizia indissolubile che niente e nessuno avrebbe mai potuto scalfire tranne una perdita irreversibile. Linda, giovane e bella, nel pieno dei suoi vent’anni con tutti i suoi sogni e le sue speranze si ammala, gravemente.
Il racconto si snoda tra diversi capitoli intitolati Luce e Buio: nei primi l’autrice ricorda i bei momenti trascorsi con Linda fin dalla fanciullezza, nei secondi parla della malattia dell’amica, dei giorni passati tra l’incertezza, la paura e la speranza fino al coma e alla morte.
Vale è scioccata e sconvolta dalla perdita della sua amica più cara, viene presa da attacchi di panico frequenti, tanto che i genitori sono preoccupati e la portano da uno piscologo. Piano piano riesce a venire fuori dal dolore e ricomincia a vivere, con un pensiero sempre rivolto alla bella e giovane Linda: “Linda e Vale amiche per sempre”.
Il tema del romanzo è interessante, può risultare di conforto per chi ha subito una perdita enorme nella propria vita perché dà speranza a chi rimane sulla terra: in qualche modo si può ricominciare a vivere.
Quello che non mi è piaciuto, invece, è lo stile dell’autrice, troppo asettico a mio parere, si fa un po’ fatica ad andare avanti nella lettura in maniera scorrevole anche quando l’autrice racconta della sua vita insieme a Linda. Anche qui si tratta di uno svolgimento puro e semplice dei fatti, niente di più niente di meno, viene ripetuto spesso che il legame tra le due ragazze è molto forte e duraturo, ma al di là di questa affermazione io non ho visto nient’altro: manca il cuore, il sentimento, non mi sono sentita per niente coinvolta dalla storia né mi sono commossa. Speravo che questo romanzo mi avrebbe dato qualcosa di più, ma così non è stato.