Buongiorno a tutti!! Come state?
Ormai mi conoscete e sapete che nella mia libreria (tra l’altro stracolma, mio marito è disperato @_@) non possono mancare i romanzi di Sophie, sì, proprio lei, Sophie Kinsella, ovvero Madeleine Wickham!
Perciò mi son fatta regalare “Vacanze in villa” dal mio fratellone :-) che è andato in libreria munito di titolo e autrice ed è rimasto scioccato quando il commesso gli ha detto: “Aaaaa Sophie Kinsella!” e mio fratello insisteva, “no no, mi hanno detto Madeleine Wickham!”, e il commesso: “Sì, sì, sono la stessa persona”. Insomma, morale della favola, mio fratello non ne può più di regalarmi 'sti libri!!! ^_^'
Ma veniamo a noi. Chloe confeziona abiti da sposa, è felice accanto al suo compagno Philip, con cui sta insieme da tredici anni e con cui ha anche un figlio, Nat, mentre il sedicenne Sam è figlio di Chloe, in passato sedotta e abbandonata.
Hanno entrambi bisogno di staccare, anche perché Philip rischia di perdere il suo lavoro in banca a causa di una acquisizione, perciò decidono di accettare l’invito di un loro amico, Gerard, il quale presta loro la sua villa in Spagna.
L’unico inconveniente è che, giunti alla villa, vi troveranno un’altra famiglia, alla quale Gerard ha prestato la residenza per quegli stessi giorni. Amanda e Hugh sono sposati e hanno due bambine, apparentemente non hanno niente in comune con Philip e Chloe, invece veniamo a sapere che Hugh e Chloe in passato sono stati insieme; quando però Chloe aveva fatto conoscere il figlio Sam a Hugh, quest’ultimo se la diede a gambe, senza dare spiegazioni.
Inizierà una sorta di “commedia” degli equivoci, scopriranno tutti di essere marionette i cui fili vengono sapientemente mossi da Gerard, una storia anche un po' banale se vogliamo, già vista e letta.
Anche se è sempre lei, è sempre la Sophie che oramai conosciamo in tutte le sue sfaccettature, che ci coccola con le sue parole e ti trascina in un vortice di eventi da cui non puoi fuggire. Le sue descrizioni vivide e precise, di paesaggi, di atteggiamenti, l’uso di similitudini originali e accattivanti te la fanno amare. E’ sempre lei, l’amica scrittrice che ti prende per mano sin dall’inizio della storia e ti guida nei labirinti di storie appassionanti, in questo caso quotidiane, che ti costringono a porti delle domande, suscitano dubbi e danno da pensare.
ATTENZIONE ANTICIPAZIONE:
Chloe e Hugh hanno un passato alle spalle, una storia lasciata in sospeso, rabbia repressa da parte di lei e desiderio di perdono da parte di lui. I due finiscono al letto insieme, addirittura lui confessa di amarla ancora e le chiede di sposarlo. Lei tentenna, ma alla fine, entrambi, capiranno che le persone che hanno accanto sono le loro anime gemelle e che, per quanto una relazione vada incontro a delle difficoltà, insieme si possono risolvere e andare avanti.
Ecco, non so, c’è qualcosa che mi lascia perplessa, qualcosa di irrisolto, di fastidioso, come un sassolino nella scarpa: forse perché il tradimento non viene fuori, forse perché mi son messa nei panni dei protagonisti e per quanto io non ammetta il tradimento, magari in questo caso è servito a entrambi per comprendere che il passato è passato e che il futuro è accanto ai loro compagni.
Voi cosa ne pensate?
“Si sentiva vulnerabile, prossima alle lacrime. La sua determinazione era forte, ma non invincibile, e d’improvviso Chloe ebbe bisogno di intimità, di familiarità e rassicurazione. Soprattutto rassicurazione. Si scoprì ansiosa di riunire la famiglia intorno a sé, come una zavorra, come sacchi di sabbia. Aveva bisogno di rammentare a se stessa cosa aveva deciso di tenersi stretta, e perché”.