giovedì 4 luglio 2013

Via Chanel n° 5

Salve a tutti, come state?
Oggi il tempo è davvero strano, fortuna che ho visto il meteo stamattina e mi sono attrezzata di conseguenza, visto che sembra debba piovere, ma domani tornerà a splendere il sole e sabato spero di riuscire ad andare al mare!
A proposito di mare... oggi vi parlo di una lettura prettamente e decisamente estiva, “Via Chanel n° 5” di Daniela Farnese, edito da Newton Compton.


La protagonista è Rebecca, innamorata della mitica Coco Chanel, ha centinaia di scarpe e l’armadio pieno di tubini, sfodera aforisimi della stilista ed è una romanticona, in cerca dell’anima gemella. Crede di averla trovata in Niccolò e per lui si trasferisce a Milano, ma il sogno si infrangerà presto con una brutta scoperta, lui non è innamorato di lei. Ormai però Rebecca si trova a Milano e decide di dedicarsi anima e corpo al lavoro di wedding planner. Esce con gli amici, conosce ragazzi nuovi, ma tutti - inevitabilmente - la deludono.
All’improvviso spunta anche un ammiratore segreto che la farà innamorare perdutamente. Chi sarà mai?

Che dirvi ragazzi, sono rimasta un po’ delusa da questo romanzo, pensavo fosse più frizzante, invece l’ho trovato monotono, ripetitivo e banale. Insomma, va bene cercare l’anima gemella, però ripetere in continuazione che nella tua vita va tutto bene ma manca solo l’amore alla lunga stanca. Voglio dire, ci siamo passati tutti credo, siamo stati senza fidanzato/a per un certo periodo, ma non per questo ci si deve flagellare continuamente!!
Comunque può essere una lettura da ombrellone, soprattutto per chi ama Chanel, le sue frasi e il n° 5.
So che l’autrice ha scritto anche il seguito (“I love Chanel”), ma non credo lo leggerò. Alcuni romanzi credo debbano restare così come sono, soprattutto quelli con l’happy ending.

Sapete una cosa però? A volte penso di essere strana io, perché i libri che hanno un grande successo di pubblico a me spesso e volentieri non piacciono :-/ Che ne pensate? ;-)

Vi lascio con questo dubbio amletico e vi auguro un fantastico weekend! ^_^

"Quando soffriamo per amore ci disperiamo come animali in gabbia che hanno conosciuto la libertà, ci sentiamo svuotati e senza speranza. Tutto quello che sembrava importante appare perduto. L’amore è una cosa meravigliosa quando ci travolge. Ci fa sentire potenti, allegri, frivoli, attraenti, leggeri, felici, in una sola parola: immortali. Quando, però, finisce, quando a noi rimane l’ingrato compito di continuare ad amare chi non ci ama più (o non ci ha mai amati), è come se improvvisamente morissimo di una morte violenta."

16 commenti:

  1. Concordo con te, un secondo libro era assolutamente inutile :/

    RispondiElimina
  2. Ho questo ebook sul mio tablet credo che lo leggerò quest'estate, come suggerisci tu, la cosa che a volte mi delude di alcune autrici, che sono fra le altre cose, molto brave, è che esasperano gli argomenti fino alla nausea.
    Ora, ok che il romanzo si basa sulla ricerca dell'amore, ma dio mio non c'è bisogno di assillarci fino alla morte, ripetendolo per un numero infinito di volte.
    Comunque senti,fino ad ora chi non ho mai trovato ripetitiva, in questo genere di romanzi, è stata la Kinsella.
    Un bacione ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava, sotto l'ombrellone ;-)
      Anch'io non capisco perché si deve ripetere lo stesso concetto all'infinito, basta una volta e il lettore capisce la situazione, e invece no!!
      Eeee ma tu mi nomini la mitica Sophie!!! Non ci sono paragoni! ^_^ ♥

      Elimina
  3. Anche a me deludono e non poco i libri eccessivamente pubblicizzati,fatta eccezione per io prima di te, gli altri li ho trovati quasi sempre banali e scontati.... Poi che dire come dice Marianna, le uniche due regine di questo genere sono Jane Austen e Sophie Kinsella il resto un po'così...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo ancora leggere "Io prima di te" e spero davvero che non mi deluda, perché le aspettative sono alte e forse sbaglio proprio in questo..
      vabbè, pazienza ed evviva Sophie! Su Austen cosa c'è da dire? *___*

      Elimina
  4. B', come libri da ombrellone io metterei anche l'inossidabile Rosamunde Pilcher, e poi Maeve Binchy e Catherine Fforde.
    Sarà che ultimamente ho voglia di leggere libri rosa, che parlino di cibo, muffins, linde casette con giardino e verande in cui bere tè.
    Non so se è il rincitrullimento senile o l'attualità che mi fa schifo. (vedi tg)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Delle autrici che hai nominato conosco solo la Pilcher di cui però ho visto solo alcune trasposizioni in tv (e mi piacciono anche tanto questi film!).
      Comunque io mi trovo nel tuo stesso stato d'animo. Sono stanca di sentire sempre le stesse notizie in tv o di leggerle sui giornali, ho voglia solo di vivere in un mondo tutto rosa ;-)
      Tra l'altro sai che i libri di cui parli stanno avendo molto successo? Si tratta del filone della gastro-letteratura (romanzi e cucina) e io li adoro. Se rimani sintonizzata qui presto ci saranno anche novità in proposito ^_^
      Baci

      Elimina
  5. Benissimo. Leggo molto e ho anche provato a scrivere... Ma forse non mi ci metto davvero per paura, fifa vera. Fin che non lo faccio penso di esserne capace. Mi accingessi a scrivere un romanzo e scoprissi di non esserne capace, avrei una grande delusione!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco, ma tu continua a scrivere con passione e magari un giorno troverai il coraggio di inviare i tuoi scritti alle case editrici! ;)

      Elimina
  6. Di quetso libro continuo a sentire pareri positivi e negativi senza via di mezzo. Finirò per leggerlo accecata dalla curiosità, in fondo, come Viola, ogni tanto ho voglia di libri semplici dove tutto è perfetto. E adoro quelli in cui c'è la cucina!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e benvenuta nel mio blog! Se hai voglia di libri semplici questo è sicuramente quello giusto! E sui libri in cui c'è anche la cucina vedo che siamo d'accordo in molti! :)

      Elimina
  7. sono d'accordo! anche a me, in genere, non piacciono i libri che hanno un gran successo di pubblico, penso che sia la pubblicità ad invogliare ad acquistarli!
    a questo proposito cito sempre Acciaio che ho interrotto a metà e non finirò mai di leggere!
    buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Laura!
      Aaa meno male, non sono l'unica allora ^_^' Pensavo di essere strana io @.@
      Non mi sono neanche azzardata ad avvicinarmi ad "Acciao" :D
      bacioni cara e buona settimana

      Elimina
  8. Ciao Chiara, ultimamente sono un po' assente (quasi un vero spirito). Leggo ma non dico nulla, e adesso sono passata a salutarti :) Tutto bene? è arrivato il sole? quando sento parlare di ombrellone mi stupisco, poi arrivano giornate come quella di oggi, pienamente estive, e mi rendo conto che è luglio!
    Io ultimamente sto leggendo meno, faccio fatica a concentrarmi sul tedesco, ma ho finito i libri italiani :( facci pausa, dai.
    Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao carissima! Beh, anch'io faccio lo spiritello ultimamente.. chissà, secondo me si sta facendo sentire la stanchezza di tutto l'anno e ho solo voglia di andare in vacanza!!
      Il sole è arrivato, ma il tempo è pazzerello, il pomeriggio si annuvola e piove :-/
      Eh sì, cara, è arrivato luglio!
      Devi tornare in Italia e fare scorta di libri nostrani allora!
      Bacioni e grazie per essere passata di qui

      Elimina

Abbuffiamoci di parole!!!