Buongiorno a tutti carissimi, come state?
Tempo pazzerello eh? Lo so lo so... avete visto per caso le immagini del raccordo anulare allagato? O la metro Anagnina sommersa dall'acqua?? E meno male che è quasi arrivata l'estate :-/ cosa dobbiamo aspettarci per luglio? @_@ cose da pazzi!!!
Beh, veniamo a noi che è meglio! A gennaio la Mondadori ha fatto uscire (che mossa geniale ragazzi!) Luna di miele a Parigi di Jojo Moyes a soli 3,90€. Presa dall'euforia per questa nuova uscita dell'autrice che mi aveva stupito con Io prima di te, non mi sono informata riguardo l'ultimo romanzo, ho aspettato impazientemente che arrivasse il 2 gennaio e alla fine mi sono fiondata in libreria e mi sono ritrovata tra le mani un libriccino di poche pagine e mi sono detta "vabbè, sarà un romanzo breve, ci posso spendere 3,90€".

Dopo che il marito, il pittore Édouard Lefèvre, allievo di Matisse, parte per la guerra, Sophie lascia Parigi e torna nel suo paese di origine, St Peronne, per aiutare la sorella a occuparsi dell’albergo di famiglia, il Coq Rouge. Il villaggio viene occupato dai tedeschi e l’albergo dei Bessette viene usato come ristorante dagli occupanti. Il comandante locale, Hencken, è attratto da un ritratto che Édouard fece a Sophie e inizia ad avvicinarsi a Sophie, discorrendo di arte. Sophie cerca di restare distaccata, ma inevitabilmente viene trascinata nelle conversazioni con il comandante. Quando però viene a sapere che il marito è stato catturato chiede aiuto a Hencken per liberare Édouard, offrendogli in dono il suo ritratto.
Siamo nel 2010. Liv Halston ha perso il marito, David, a soli 30 anni, si trova sola in una fredda casa di vetro costruita dal marito architetto a Londra e possiede un ritratto di una ragazza dai capelli rossi, regalatole da David come dono di nozze. All’improvviso Liv si trova coinvolta in una situazione spiacevole, i discendenti di Édouard Lefèvre rivogliono il quadro. Paul si occupa di recuperare opere d’arte rubate durante i periodi bellici e, frequentando Liv, viene a scoprire che proprio lei ha il dipinto che sta cercando, il ritratto di Sophie.
Una storia intricata, la prima parte è occupata dalle vicende di Sophie, incastrata in un quadro di una vita fatta di privazioni, fame, freddo, guerra, morti e soprusi. Lei cerca di ribellarsi, è forte, indipendente, in gamba, il suo amore per il marito la fa andare avanti, la spinge oltre i limiti e questo le costerà caro.
Liv è distrutta dalla morte di David, crede che la sua vita sia finita e sia tutta racchiusa dentro la casa di vetro, ma grazie al quadro, grazie a Paul, ritornerà a vivere e ad amare la vita.
L'autrice ha di nuovo colpito nel segno, scrivendo un romanzo coinvolgente, ricco di personaggi unici, come uniche sono le protagoniste. I sentimenti che si provano leggendolo sono contrastanti, ero con Sophie quando si ribellava, ma avevo anche paura per lei, tremavo al pensiero di quello che le sarebbe potuto accadere; ho tifato per Liv durante il lungo processo che riguardava il quadro, ma tante volte ho pensato "Liv, lascia perdere, rovinerai la tua vita!", ma alla fine mi sbagliavo, perché la Moyes ha voluto regalare un finale positivo, un vero happy ending, al di là di ogni aspettativa.
Di solito, quando leggo un libro che si svolge su due piani temporali diversi (nel passato e nel presente), la parte che è ambientata nel passato è quella che mi attira di più, ma questa volta, con mia grande sorpresa, ho amato entrambe le storie, forse perché sono intrecciate alla perfezione, il filo conduttore del ritratto unisce tutto in maniera perfetta.
La parte che riguarda Sophie è quella più cruda, violenta, forte, con qualche sprazzo di umanità, è quella parte della storia vera che tutti vorremmo dimenticare.
Una mia amica mi ha fatto invece giustamente notare che la parte di Liv le è piaciuta di meno perché descritta in maniera fredda, distaccata, e in effetti è così, ma è così perché l’autrice vuole farci capire che Liv si sente sola, persa, rinchiusa in una prigione, piano piano però si aprirà di nuovo alla vita e all’amore, grazie a Sophie, alla sua forza, alla forza che emana il suo sguardo dal ritratto, che ogni volta sembra voler dire una cosa diversa, ma che alla fine parla soltanto di amore ♥
Buona settimana a tutti ^_^